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MODA SOLIDALE. NEW IS OVER _WEDDING EDITION DI COOPERATIVA INSIEME

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Insieme cooperativa sociale inaugura un nuovo servizio dedicato alle spose che non vogliono rinunciare all’unicità e alla sostenibilità neanche nel loro giorno speciale. Già da qualche anno lo staff di Insieme realizza allestimenti per matrimoni green, come quello realizzato per il designer guru della sostenibilità Matteo Ward a Villa Valmarana ai Nani nel 2022, pubblicato anche su Vogue Italia. All’offerta per gli sposi, si aggiunge ora anche il servizio di realizzazione di abiti da sposa su misura a partire da capi vintage o di seconda mano, grazie al lavoro che svolge la sartoria della cooperativa, New Is Over. La futura sposa può così scegliere l’abito tra quelli donati oppure portarne uno, magari tramandato in famiglia, e farselo adattare in base al proprio gusto direttamente in cooperativa. In tutto il percorso verrà seguita dalla Maestra sarta Katharina, che dopo una quindicinale esperienza nella sartoria d’alta moda e su misura in Germania, ora gestisce la sartoria New Is Over, dove forma quotidianamente persone con fragilità o svantaggio per avviarle in percorsi di inserimento lavorativo. Quella di scegliere un abito da sposa di seconda mano è quindi una scelta consapevole da molti punti di vista, ecologico, economico e anche solidale, ma non toglie nulla all’unicità e al romanticismo del momento. Un capo d’abbigliamento usato porta anzi con sé un bagaglio ricco di emozioni e storie vissute, come quella dell’abito che, grazie alle mani di Katharina e dei suoi aiutanti, si è già sposato tre volte. A iniziare questa storia ci pensa Antonella, una giovane sposa lombarda che dopo il suo matrimonio da favola decide di non tenersi l’abito nell’armadio ma di fargli vivere nuove vite. È un abito relativamente semplice ma di ottima fattura, con strati di seta pura a formare la gonna scivolata e il corpino di pizzo che termina a punta sul davanti e sul retro, come alla moda veneziana. È proprio una vicentina di origini veneziane, Lucia, ad innamorarsi dell’abito e ad affidare a Katharina le piccole modifiche necessarie a renderlo personale e unico, perfetto per una tipica sposa della serenissima. Dopo le nozze, Lucia restituisce l’abito alla cooperativa pensando di continuare la nuova tradizione che aveva reso ancora più speciale il su grande giorno. Qui entra in scena la terza sposa: Alessia, una giovane musicista d’arpa che sceglie ancora quest’abito, aggiungendogli un tocco di rosso e di personalità per le sue nozze informali in Inghilterra.

La morale di questa favola è che lo stesso abito può vestire personalità e gusti diversi acquistando ogni volta più fascino e carattere, se a modificarlo sono delle mani capaci e sapienti, e che è possibile fare scelte sostenibili per l’ambiente e per la società anche nel giorno del proprio matrimonio.

Scopri di più sulla pagina Instagram del progetto @new.is.over ! Per prenotare un appuntamento in sartoria compila il form al link @new.is.over | Linktree

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