Ci siamo. Un mese e mezzo di astinenza calcistica da quel 28 maggio, che resterà negli annali biancorossi per la eliminazione dai play off, e lunedì 14 luglio l’LR Vicenza 2025-2026 si raduna per lanciare l’ennesima sfida alla Serie B.
Nei quarantasei giorni intercorsi sono cambiate un sacco di cose: se ne sono andati l’allenatore dei rendimenti record ma anche dei risultati mancati e il direttore sportivo degli acquisti importanti ma anche della non riuscita gestione dei casi difficili; la squadra delle grandi rincorse ha perso l’intero architrave un po’ per scelta e un po’ per colpa delle circostanze; il monte ingaggi fra i più alti di tutta la categoria è stato per la prima volta ridimensionato e non si sa nemmeno quanto.
È ora il momento dei nuovi protagonisti. Il primo è stato il nuovo ds Giorgio Zamuner, probabilmente l’unica new entry programmata visto che il suo mancato rinnovo era stato annunciato da tempo; poi è arrivato l’allenatore Fabio Gallo (nella foto), che, invece, non dev’essere stato la prima scelta per come sono andate le trattative e che ha sì un profilo vincente dopo la vittoria del Girone B l’anno scorso ma che nel curriculum precedente si è più distinto in subentri e salvezze; gli ultimi sono stati i tre giocatori arrivati dal calcio mercato quasi sul filo di lana: il portiere Riccardo Gagno, il centrocampista Mattia Vitale e il centrale Armand Rada.
I tre nuovi sono giocatori rodati e maturi (Vitale e Gagno sono del 1997, Rada del 1999) ma hanno pregressi diversi. Vitale si è formato nella Juventus, ha giocato in tutte le Nazionali Under, ha girato fra squadre di A e di B affermandosi solo nelle ultime quattro stagioni in C prima nella Pro Vercelli e, negli ultimi tre campionati, nel Crotone. L’anno scorso è stato utilizzato come esterno offensivo mancino, firmando 12 assist, e ha partecipato alle due gare dei play off con i biancorossi facendosi notare per l’efficacia del suo gioco sulla fascia sinistra.
La carriera di Gagno si è sviluppata soprattutto fra B e C: delle ultime 7 stagioni, tutte nel Modena, ne ha giocate 4 in terza serie e le 3 più recenti fra i Cadetti. Nell’ultimo campionato ha subìto 47 gol e ha collezionato 7 clean sheet.
Armand Rada è l’unico che si sia confrontato in campionato con il Vicenza ma solo nella partita del ritorno, a Trento. È stato nel Settore Giovanile dell’Inter e poi ha giocato solo in C (Renate, Virtus Entella e Trento). L’anno scorso (come anche il precedente) ha giocato poco, appena 24 presenze, segnando 2 gol e firmando 4 assist, a causa di infortuni che ne hanno un po’ frenato la carriera.
Sia Valente che Rada sono mancini e si aggiungono, quindi, a Costa Carraro e Della Morte, creando un nutrito gruppo di sinistripedi nel centrocampo biancorosso.
GIANNI POGGI