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LR VICENZA. LA PARTITA-CARDINE CON LA FERALPISALÒ È PIÙ IMPORTANTE DEL DERBY CON IL PADOVA

Diana

A ben guardare FeralpiSalò-LR Vicenza è, sotto molti profili, una partita più importante del successivo derby veneto fra biancorossi e biancoscudati. Lo è, prima di tutto, proprio per il Vicenza perchè dall’esito del match che si giocherà in riva al Lago di Garda dipenderà la prospettiva con cui affronterà quello successivo al Menti.
Dando per scontata la vittoria contemporanea del Padova sulla Pro Patria, se la squadra di Vecchi battesse quella di Diana (nella foto) conserverebbe i 3 punti di distacco dalla capolista e, quindi, avrebbe la possibilità di raggiungerla con una vittoria nel confronto diretto. Se, invece, pareggiasse, al massimo potrebbe avvicinarsi a -1 dai padovani e, infine, perdendo a Salò, tornerebbe a -6. Certo, c’è anche la possibilità che il Padova incappi in un nuovo passo falso, ma le possibilità che questo succeda sono obbiettivamente poche.
Ma anche per la Feralpi la partita con il Vicenza è estremamente importante, certo non per ridurre lo svantaggio (oggi abissale: 14 punti) che la separa dai biancorossi quanto, piuttosto, per difendere il suo terzo posto dall’assalto della pattuglie delle inseguitrici, in primis l’Atalanta e il Trento, che sono entrambe ben attrezzate e che distano appena 5 punti. Tanto più tenendo conto che, il 2 marzo, ospiterà il Padova.
Sia Vicenza che FeralpiSalò, insomma, hanno importanti motivazioni tecniche per puntare a fare risultato pieno, senza contare quelle, comuni a tutt’e due, dell’orgoglio di battere un avversario di fascia alta e che punta alla promozione, in un modo o nell’altro, in Serie B.
La FeralpiSalò è un club strutturato e con una proprietà con possibilità non inferiori a quella del Vicenza, visto che appartiene ad uno dei più importanti gruppi siderurgici italiani. Però la sua dimensione naturale, anche in relazione a campo di gioco, popolazione e spettatori, è la terza serie, in cui ha disputato il primo campionato nel 2010-2011 (un anno dopo la fondazione) e in cui è rimasta fino al 2023, quando ha conquistato la sua prima Serie B sotto la guida dell’attuale allenatore biancorosso Stefano Vecchi. L’esperienza in cadetteria si è conclusa malamente al penultimo posto anche in conseguenza di ben 21 sconfitte. Vecchi era stato esonerato alla 10a giornata con la squadra al penultimo posto a 5 punti. 
Nei ranghi dei Leoni del Garda c’è una inconsueta presenza di ex-biancorossi: Nicola Pasini, in forza al club berico fino a gennaio dell’anno scorso, Tommy Maistrello, aitante attaccante formatosi nel Bassano e biancorosso nel 2018-2019, e l’ala destra Davide Di Molfetta, sotto i Berici nel 2017-2018 e miglior marcatore di Diana. Un altro ex, Jacopo Pellegrini, attaccante non proprio protagonista in biancorosso, è stato ceduto a fine calcio mercato al Monopoli. E poi c’è Aimo Diana, allenatore silurato a Vicenza a metà dicembre del 2023 dopo un girone di andata negativo non solo per la classifica ma anche per il rendimento della squadra e nel rapporto con i tifosi.
La Feralpi si è finora distinta per un rendimento nettamente migliore in casa: 30 punti, 9 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (quella inopinata con la Pergolettese il 24 gennaio), 20 gol all’attivo e 7 al passivo. Nelle ultime giornate è incappata in due stop consecutivi che hanno chiuso un po’ traumaticamente un ciclo di 5 risultati utili, di cui 4 successi consecutivi.
Per tornare dal Garda con 3 punti il Vicenza dovrà essere al top a Salò, più quello visto con l’Alcione che quello della vittoria last minute a Renate.
GIANNI POGGI

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