L’LR Vicenza ha perso al Menti la partita di Coppa Italia con la Pro Vercelli ed è uscito dalla competizione ai 16esimi di finale. La sconfitta non è importante nel percorso stagionale perchè la Coppa non rientrava fra gli obbiettivi della squadra ma ha un valore significativo perchè interrompe la inviolabilità del campo biancorosso: l’ultimo stop casalingo per il Lane risale infatti a ben undici mesi fa, anche allora in una gara di Coppa Italia, quella del 27 novembre 2024 negli ottavi di finale con il Rimini, che vinse 2-1 dopo i tempi supplementari.
Resiste, invece, la imbattibilità del Menti in Campionato perchè, per trovare l’ultimo colpo esterno di un avversaria, si deve risalire a ben quasi due anni fa e cioè all’8 dicembre 2023 e al 2-0 del Mantova nella 17esima giornata.
L’exploit della Pro Vercelli pone fine anche ad un’altra striscia positiva, quella dell’allenatore Fabio Gallo (nella foto), che non perdeva una partita dal giorno di Ferragosto, quando il Vicenza fu sconfitto a Marassi dal Genoa in Coppa Italia nazionale. In Campionato, invece, Gallo è imbattuto dal 26 settembre 2024: era allora alla guida dell’Entella e il Pescara vinse 1-0 a Chiavari. In seguito ha collezionato 32 risultati utili con i liguri più gli 11 nel Campionato in corso.
Valeva la pena di ricordare questi aspetti tenendo ben presente che hanno un mero valore statistico e nessuno, invece, relativo alle future prestazioni dei biancorossi. Per tener conto della relatività di questa sconfitta basta, infatti, vedere che, nel match con la Pro, un po’ per scelta e un po’ per necessità Gallo ha schierato uno starting eleven infarcito di giovani e giovanissimi supportati da titolari con poco minutaggio o in via di pieno recupero. La qualità si è inevitabilmente abbassata e l’inesperienza di alcuni, unita alla mancanza di coesione in un gruppo inedito, ha ridotto l’efficacia del gioco vicentino.
Come ha sottolineato lo stesso Gallo, l’occasione è stata utile quanto meno per sperimentare alcuni boys del Settore Giovanile, di cui si potrebbe aver bisogno in futuro per sopperire a indisponibilità di titolari.
GIANNI POGGI