L’LR Vicenza versione play off dà l’impressione di essere imbattibile. Vecchi ha portato la squadra al top della forma con un lavoro progressivo, iniziato al suo arrivo senza stravolgimenti o colpi di bacchetta magica e proseguito gara dopo gara con una continuità esemplare fino ad arrivare al record di 19 partite utili consecutive.
L’allenatore ha rigenerato giocatori smarriti e in precarie condizioni, ha compattato un gruppo non coeso, ha dato gioco e identità alla squadra, ha creato un modulo tecnico e tattico efficace nella sua semplicità e alla portata della rosa a disposizione.
In campionato il Vicenza è risalito dall’ottavo al terzo posto, risultando la squadra con il miglior rendimento nel girone di ritorno. Nei play off ha, nel primo turno, eliminato il Taranto con una condotta di gara accorta e mirata a sfruttare il ruolo di testa di serie e, nel secondo, ha dato una lezione di calcio al Padova grazie alla sua miglior prestazione stagionale.
Tutto sembra orientare il pronostico per la partita di ritorno all’Euganeo verso un risultato favorevole per i biancorossi, che potrebbe perfino essere una sconfitta con un solo gol di scarto nel conteggio complessivo.
Certo Oddo avrà preso atto delle evidenze della gara al Menti e, all’Euganeo, le contromosse non mancheranno, a cominciare dalla necessaria aggressività a cui si dovranno affidare i biancoscudati per cercare almeno di pareggiare il risultato del Menti, che consentirebbe loro di qualificarsi alle semifinali in quanto squadra testa di serie.
Un atteggiamento tattico di questo tipo potrebbe, però, avvantaggiare i biancorossi che dispongono di giocatori adatti alle ripartenze veloci, da Costa a Talarico, Greco e Della Morte (nella foto). Vecchi sicuramente punterà sulle incursioni di questi giocatori per girare la partita a proprio favore, tanto più che, all’andata, si è visto un Padova poco compatto e che, anzi, si è progressivamente allungato dando modo ai vicentini di insinuarsi con facilità verso l’area avversaria.
Quali sono le insidie che dovrà sventare il Vicenza all’Euganeo? Prima di tutto quella di subire un gol nella fase iniziale del match, perchè questo orienterebbe il prosieguo a favore dei biancoscudati e metterebbe invece i vicentini in una situazione per loro non consueta, quella cioè di dover recuperare uno svantaggio. I giocatori di Vecchi dovranno, poi, stare molto attenti ad evitare di replicare a provocazioni e a non lasciarsi andare a falli vistosi, perchè le ammonizioni potrebbero essere molto dannose sia in questa partita che, eventualmente, nei turni successivi.
Altro rischio da sventare è la sottovalutazione del Padova, che è comunque stata la seconda classificata del girone e ha avuto un rendimento leggermente migliore del Vicenza. Che i biancoscudati sbaglino una partita ci può stare, ma che ne sbaglino due consecutive è improbabile. Ci vorrà, quindi, molta concentrazione all’Euganeo e rispetto per un avversario che forse, in questo momento, è inferiore ma che ha, comunque, una rosa importante e un allenatore esperto.
GIANNI POGGI