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LR VICENZA. ALLA FINE DEL RITIRO PRECAMPIONATO UNA SQUADRA ANCORA DA METTERE A FUOCO

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La parte iniziale della preparazione precampionato dell’LR Vicenza non ha fornito indicazioni significative sulla squadra che lancerà l’ennesimo assalto alla Serie B fra tre settimane, se non per la improvvisa ed imprevista defezione di Vladimir Golemic, capitano e difensore centrale titolare, a cui non è stata riconosciuta la idoneità alla attività agonistica nella visita medica che ha preceduto il suo ritorno nei ranghi.
Non sono state rese note le cause che hanno provocato lo stop per il 33enne stopper serbo e nemmeno se le stesse potrebbero essere risolte ed, eventualmente, entro quanto tempo. Che non sia una cosa breve, lo si può comunque dedurre dall’immediato ritorno sul mercato della società, alla ricerca di un sostituto. Da sottolineare che, senza Golemic, il Vicenza si trova ora nelle stesse condizioni della finale dei play off e, cioè, senza tre protagonisti come Ferrari, Ronaldo e il capitano.
Non sarà semplice trovare un difensore con le caratteristiche tecniche e umane di Golemic e, nel frattempo, l’allenatore Vecchi dovrà arrangiarsi con i giocatori che ha a disposizione, probabilmente inserendo Sandon come braccetto sinistro e modificando le posizioni di Laezza e di Cuomo. Per un reparto che partiva confermatissimo e già con poche alternative in rosa, si è quindi ora creato un grosso problema tecnico che, almeno, si dovrebbe risolvere tempestivamente.
Per il resto, il ritiro in altura ha detto poco, come – del resto – era prevedibile in considerazione che i giocatori totalmente nuovi sono solo quattro (Carraro, Rauti, Morra e Zamparo). Per gli altri acquisti bisogna analizzare: Zonta rientra dopo un solo anno e, quindi, è il più rodato; Alessio (19 anni) è, in pratica, un nuovo perchè riveste il biancorosso dopo due stagioni in prestito (Empoli e Roma U19) e lo stesso si può dire per il 22enne Cester, altrettanto lontano da Vicenza per due anni.
Sotto il profilo degli uomini, quindi, la prima fase della preparazione è servita per inserire la mezza dozzina di new entry, con le dovute rotazioni e senza scelte definitive. Vecchi dovrà poi valutare le compatibilità dei nuovi con il modulo che sembra privilegiare anche per il prossimo campionato e che – come detto a più riprese – sarà in continuità con quello del precedente. Continuità, come già si è rilevato, tutta da dimostrare in considerazione che cambierà totalmente l’attacco, la difesa sarà in parte nuova e, soprattutto, ci sarà una bella differenza fra il centrocampo impostato su un regista offensivo come Ronaldo e quello che avrà come vertice un mediano interditore-cursore qual è, invece, Carraro.
Le labili indicazioni sotto il profilo agonistico dicono, come sempre in questa fase, ben poco. Il Vicenza ha affrontato due test match contro squadre di dilettanti, vincendo entrambi, e, nel primo confronto con una pari categoria (la Virtus Verona, nella foto dal sito della società), è incappato in una prestazione non entusiasmante, in cui ha incassato due gol nel primo tempo e pareggiato nel secondo, quando il turn over aveva snaturato entrambe le formazioni di partenza. Vecchi, nel dopo gara, ha dichiarato di non essere soddisfatto del rendimento difensivo, evidenziando che la squadra ha incassato gol perfino contro i dilettanti. E, ora, il prolungarsi della indisponibilità di un terzo centrale difensivo non aiuta certo a sistemare la situazione.
Si avvicina, però il primo appuntamento ufficiale della stagione, il turno preliminare di Coppa Italia che i biancorossi giocheranno domenica 11 agosto sul campo del Legnago Salus, squadra da valutare dopo il cambio di allenatore. Bisognerà, infatti, vedere se Daniele Gastaldello riuscirà a ripetere il buon rendimento ottenuto dal suo predecessore Massimo Donati, andato ad allenare nella massima divisione greca.
GIANNI POGGI









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