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IM NOT SCARED, UNA NUOVA APP PER SENTIRSI PIU’ SICURI NATA A VICENZA

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Una nuova App per la sicurezza è nata ed è made in Vicenza. Stimolata da situazioni createsi nella nostra città capoluogo, pensata e progettata da due Vicentini ed è già operativa.
L’innovazione per la sicurezza personale trova un’idea applicata prima a Vicenza ed esportata poi in altre realtà più grandi. Vogliamo presentarla assieme ai due ideatori.
A rispondere alla nostre curiosità ci pensa Isabella Grazioli, giovane vicentina che ora vive e lavora a Milano.
Cosa vi ha spinto a creare questa app?
“L’idea di creare ImNotScared nasce da un’esperienza personale e da una crescente consapevolezza di un problema diffuso. Durante il periodo successivo alla prima ondata di COVID-19, abbiamo iniziato a sentire sempre più storie di molestie – sia verbali che fisiche – nella nostra città natale, Vicenza, in zone centrali che frequentavamo abitualmente. Eravamo consapevoli che episodi di questo tipo fossero comuni in grandi città come Milano. Ci ha colpito profondamente riscontrare gli stessi problemi in una realtà più piccola e familiare. Questo ci ha fatto riflettere sull’importanza di agire concretamente per offrire uno strumento che potesse dare un senso di sicurezza immediato e tangibile a chiunque si sentisse in pericolo.”
Ci volete raccontare chi siete?
“Siamo Isabella Grazioli e Vittorio Trettenero, due giovani di 25 anni uniti non solo dalla relazione personale, ma anche da una forte visione comune. Stiamo insieme da quattro anni e ImNotScared è nato come progetto condiviso già durante il primo anno della nostra relazione. Non nascondo che la condivisione di questo progetto ha rafforzato ulteriormente il nostro legame.
Io, Isabella, ho studiato Marketing e Comunicazione a Milano e attualmente lavoro in una società di consulenza sempre a Milano. Vittorio, invece, è un Machine Learning Engineer e lavora per un’azienda con sede ad Amsterdam.
Abbiamo strutturato il progetto in base alle nostre competenze: io mi occupo dell’aspetto comunicativo e promozionale dell’app, gestendo i social media, le pubbliche relazioni e la creazione dei contenuti. Vittorio, invece, è responsabile della parte tecnica e operativa, dallo sviluppo dell’applicazione alla manutenzione e all’ottimizzazione della piattaforma e del sito web.”
Ora vogliamo capire bene cosa offre questo servizio…
“La nostra missione è rendere le persone più sicure, indipendentemente da genere, età o contesto. Sappiamo che minacce e violenze sono purtroppo una realtà per molte comunità, e vogliamo contribuire a costruire un ambiente più sicuro e inclusivo per tutti.
ImNotScared è un’app gratuita pensata per la sicurezza personale. Con un solo click, permette di inviare un segnale di allarme ai contatti di emergenza selezionati, offrendo supporto immediato in situazioni di pericolo. 
La funzionalità è semplicissima: un clic sul tasto SOS e si attiva da sola. 
Con un click sul pulsante SOS, viene inviato un allarme che comprende:
– La tua posizione esatta
– Un messaggio di aiuto preimpostato
– Una chiamata simultanea a tutti i contatti di emergenza selezionati. La prima persona che risponde rimane in linea con l’utente fino a quando la situazione non è risolta.
L’app è stata progettata per essere intuitiva e accessibile, garantendo un supporto rapido e affidabile in momenti critici.”
Quali test avete effettuato?
“Abbiamo testato ImNotScared principalmente in Italia, concentrandoci inizialmente nel territorio veneto, con un’attenzione particolare a Vicenza e Milano. I risultati ottenuti sono stati estremamente positivi, e ad oggi, all’inizio del 2025, abbiamo raggiunto oltre 5.000 download organici, senza alcuna spesa in advertising. Questo dimostra quanto le persone siano sensibili al tema della sicurezza personale e quanto ci sia il desiderio di strumenti concreti che possano fare la differenza. Siamo attualmente impegnati nell’espansione dell’app anche in altre regioni italiane e stiamo valutando opportunità per lanciarla in mercati internazionali.”
Avete avuto modo di parlarne e di condividere l’esperienza con forze dell’ordine, sindaci o amministratori locali?
“Abbiamo già avviato alcune collaborazioni a livello locale. Recentemente, abbiamo organizzato eventi in collaborazione con il Comune di Vicenza in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Questi eventi ci hanno permesso di entrare in contatto con istituzioni locali e di sensibilizzare ulteriormente la comunità sul tema della sicurezza personale.
Sebbene non abbiamo ancora formalizzato partnership dirette con le forze dell’ordine, ci sono progetti in fase di sviluppo che prevedono il coinvolgimento di autorità locali e di figure istituzionali. La nostra ambizione è quella di rendere ImNotScared uno strumento riconosciuto e supportato non solo dalla comunità civile, ma anche dalle istituzioni e dagli enti locali, creando una rete di supporto più ampia e capillare. Stiamo attualmente lavorando per espanderci in Lombardia, dove viviamo, e continuiamo a esplorare nuove opportunità di crescita e collaborazione.”

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