Le cerimonie di insediamento di un presidente o di un sovrano hanno sempre affascinato. Si guarda alle regole, ai tempi del cerimoniale, si studiano i comportamenti dei protagonisti, le loro reazioni, si interpreta la loro gestualità, certamente rivelatrice di un’anima buona o cattiva.
La cerimonia di insediamento del Presidente Trump, in questo senso, non ha di certo deluso, ma l’attenzione di molti si è concentrata su sua moglie Melania: quali pensieri l’avranno accompagnata lungo tutto il tempo dell’incoronazione del marito, il monarca indiscusso, padrone del suo popolo e anche di sua moglie. Una moglie che ha dovuto accettare le sue intemperanze sessuali, le sue affermazioni volgari sulle donne, la sua totale indifferenza.
Poteva ribellarsi? Poteva non esserci? Per il potere e la ricchezza questo e altro?
Forse la risposta nella scelta nel suo look? Completo blue navy con cappello a larghe tese dello stesso colore.
Il cappello andava bene per la cerimonia all’aperto, ma dentro al Campidoglio sarebbe stata più adeguata una bella acconciatura morbida. Invece Melania, a detta di molti osservatori, sembrava chiusa in un’armatura, avvolta in un’aurea protettiva per non dare adito ad interpretazioni, a male lingue o all’ironia delle donne. Perché la first lady di certo non è una sprovveduta e sa che, se avesse lasciato Trump a causa dei suoi tradimenti, nessuno l’avrebbe criticata, anzi. Oggi invece è costretta a recitare la parte della donna della tradizione più conservativa degli USA e quindi ad accettare di stare accanto ad un uomo che si sente unto da Dio, lontano anni luce da una cultura aperta e accogliente.
Allora meglio tenersi nascosta, non mostrare gli occhi che rivelano l’animo. Avvolgere la propria immagine nel mistero.
Oppure l’abito rivela la sua totale lontananza e il disprezzo verso il suo popolo, come una moderna Maria Antonietta. Ad avvallare questa seconda interpretazione il fatto che poi la sera si è mostrata in tutta la sua bellezza per il primo ballo di corte… Perché lì non c’era il popolo, c’erano solo gli eletti, quelli per i quali il mondo fuori non esiste.