QUANDO SI PERDE LA SPERANZA E RIN TIN TIN NON ARRIVA
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Cento anni di vita religiosa, che è anche civile, perché una chiesa che diventa parrocchia si apre alla comunità che vive: nasce, si sposa, lavora, mette al mondo figli, fatica. La storia della chiesetta dedicata al santo di Bari è la storia di gente che ha vissuto momenti difficili, specie durante la guerra, si è risollevata, ha sfruttato il fatto di trovarsi lungo un’importante via di comunicazione, la via Postumia, rete di collegamento est- ovest tra Genova e Aquileia in epoca romana, divenuta poi snodo nevralgico di attività economiche tra Vicenza e Verona e chiamata oggi Statale 11. La strada significa incontro, significa scambio, significa crescita e la piccola frazione ai piedi di Creazzo, cresce. Aumentano i suoi abitanti, si costruisce, si dà vita a tante attività e così si amplia anche la chiesetta che diventa chiesa, parrocchia. Ed è una parrocchia viva, dinamica, numerosa, grata per poter condividere anche il momento della festa.
Il programma per i cento anni coincide con la sagra di San Nicola e le iniziative in campo sono veramente tante. Si inizia il 22 novembre con il concerto dell’orchestra della scuola Manzoni, si prosegue il 24 novembre con lo spettacolo teatrale “Ginetta alla ricerca della felicità” messo in scena dalla compagnia teatrale Comitato genitori di Creazzo. È previsto inoltre un incontro formativo con l’arbitro Daniele Orsato sui valori dello sport, martedì 26, mentre il 28 novembre gli appassionati potranno confrontarsi in un torneo di burraco. Lo stand enogastronomico offrirà serate a tema come Risottando e Stinco di Santo, rispettivamente il 2 e il 7 dicembre.
Il tutto farà da contorno alle importanti celebrazioni religiose in onore del Santo. Il 6 dicembre celebrazione della Santa Messa in onore del Santo Patrono di cui la comunità accoglierà la Manna, un liquido trasparente raccolto dalla tomba e che protegge dal male e dalle malattie. Il Santo nella tradizione nord europea diventa Santa Claus che porta i doni ai bambini e questi arriverà anche nella piazza della chiesa con le casette natalizie allestite per l’occasione.
Fabio Pugliani è il presidente del comitato organizzatore dalla Sagra. Con la sua allegra intraprendenza si sta dando da fare perché tutto vada per il meglio: “Lo spirito di questa nuova edizione è ancora più caldo e accogliente, visto che si festeggiano i 100 anni della parrocchia, nata appunto attorno alla figura di San Nicola.
Una schiera di volontari da settimane si dedica all’organizzazione di eventi capaci di soddisfare una ampia platea di partecipanti. Dai più giovani ai meno giovani, dai più sportivi ai più contemplativi …noi ce la nettiamo tutta! Voi passate a trovarci!”
E sarà sicuramente così perché le opportunità sono tante, per una sagra invernale che anticipa le magiche atmosfere natalizie ma che offre la possibilità di fare anche del bene, visto che il ricavato andrà ad aiutare la parrocchia. La Serata Donne del 29 novembre con Chef Bass (Stefano Bassetto) coinvolgerà, invece, l’associazione Joseph di Montecchio Maggiore.
E come nelle migliori tradizioni il centenario della parrocchia diventa anche libro. Sabato 16 novembre è stato infatti presentato il volume “Cento anni di storia della nostra comunità, gli ultimi vent’anni”.
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