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HAITI: SBROLLINI (IV), SITUAZIONE BAMBINI DRAMMATICA, PRESENTATA INTERROGAZIONE

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COMUNICATO STAMPA

“Ho presentato una interrogazione parlamentare sulla drammatica situazione dei bambini italiani bloccati ad Haiti dopo l’adozione. Il governo non lasci inascoltato l’appello delle famiglie”. Lo afferma la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini, vice presidente della Commissione Affari sociali del Senato.
“Possiamo solo immaginare l’apprensione e il dolore di genitori che, dopo tanti anni di procedure burocratiche, si trovano a dover attendere ancora prima di abbracciare i propri figli e iniziare una nuova vita insieme. Tanto più – aggiunge Sbrollini – in una situazione pericolosa in cui si trova il paese. Il ministro degli Esteri e il governo si attivino immediatamente”.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
SBROLLINI – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale – Premesso che:
attualmente, ad Haiti, cinque bambini dai 4 ai 10 anni, adottati tra fine 2023 e inizio 2024 da quattro coppie italiane, sono bloccati nel paese caraibico a causa delle violenze tra bande armate che hanno compromesso la tenuta politica, economica e sociale dell’isola;
la situazione d’emergenza che sta investendo Haita è sempre più drammatica e la sicurezza dei cinque bambini è in costante pericolo: nei giorni scorsi, in un orfanotrofio, due missionari statunitensi sono stati uccisi durante un attacco armato organizzato da due bande criminali a Port-au-Prince, la capitale di Haiti, dove stavano lavorando come volontari;
nonostante gli iter delle adozioni siano definiti e completati da tempo, da diversi mesi sta risultando impossibile il trasferimento dei cinque bambini in Italia, con diversi tentativi andati a vuoto nonostante il coinvolgimento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale su richiesta dei familiari;
con una nota della Farnesina delle scorse settimane, infatti, si è sottolineato come la situazione nel paese caraibico sia troppo pericolosa per organizzare il trasferimento dei cinque bambini a Santo Domingo, ossia nello Stato più prossimo dove è presente un’ambasciata italiana, continuando comunque a monitorare da vicino la situazione;
negli ultimi giorni, dopo l’intensificarsi delle violenze, si è riuscito ad ottenere i visti per i cinque bambini: tuttavia è necessaria un’ulteriore azione diplomatica da parte del Ministero per riuscire a organizzare il trasbordo in sicurezza in Italia, come sono riusciti a fare le diplomazia americane e canadesi che hanno evacuato bambini in condizioni simili ai nostri con un volo diplomatico, e come è riuscita a fare la Germania con un volo europeo;
è necessario che il Governo si adoperi nel più breve tempo possibile per organizzare un volo che possa consentire il trasferimento in sicurezza dei cinque bambini in Italia e congiungerli alle loro famiglie, come è avvenuto nel 2014 quando il governo Renzi si trovò in una situazione simile e organizzò con un volo dell’aeronautica militare il trasferimento di bambini adottati da famiglie italiane bloccati in Congo
si chiede di sapere:
quali iniziative concrete il Ministro interrogato intende adottare al fine di organizzare un volo in sicurezza che possa finalmente esaurire gli appelli delle famiglie e congiungere i cinque bambini con i loro genitori, dopo un lungo iter burocratico e mesi di dolore e apprensione a causa della situazione drammatica che sta investendo Haiti mettendo in serio pericolo l’incolumità dei loro figli.

Ufficio Stampa Sen. Daniela Sbrollini

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