
REGIONALI 2025. IL VICEPRESIDENTE DI ITALIA VIVA ENRICO BORGHI A VICENZA PER LA LISTA UNITI PER MANILDO
Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva e capogruppo in Senato, è stato il relatore di un incontro con iscritti ed elettori organizzato dalla lista Uniti

Su una cosa fondamentale Gianni Poggi hai ragione: è nato un nuovo soggetto sociale e politico (non partitico). Traversale nella condizione sociale e di classe, traversale nel senso che ci sono tutti, nativi, immigrati, bianchi, neri, marroni, ecc, traversale anche politicamente. L indignazione, il rifiuto hanno prodotto protagonismo anche di persone solitamente assenti e variamente votanti.E’ nata la rivolta. Nel proseguire dell’ articolo si legge che è la CGIL la protagonista. Questa affermazione fa torto alla verità. Non la racconta giusta. E spiace che un articolo di una persona informata dei fatti faccia una simile affermazione. In questi due anni, la CGIL è stata sorda e cieca e solo dopo lo sciopero del 22 gennaio proclamato da USB e altri sindacati di BASE i dirigenti CGIL si sono decisi a fare sciopero insieme ai sindacati di base. Ha pesato l’enorme successo dello sciopero del 22 settembre e il fallimento dello sciopero CGIL del 19 settembre. Gli iscritti CGIL si sono mobilitati e hanno costretto i dirigenti CGIL a stare dentro questo enorme movimento espresso con il 22 settembre. Da ultimo lo slogan BLOCCHIAMO TUTTO è partito dal CALP portuali genovesi di USB . ECCO quando si fanno analisi per favore cerchiamo di farle oneste e non tirate da una parte. Si fa torto alla verità e alla onestà intellettuale di chi scrive l articolo