Moreno Nicoletti, uno dei procuratori top di ciclisti professionisti, fra cui il vicentino Filippo Zana, è sicuro: “il Giro 2025 non è una corsa di Serie B perchè non partecipano Pogacar, Vingegaard e Evenepoel. Anzi, l’assenza di questi campioni renderà il Giro più bello perchè sarà più aperto e competitivo”.
Analizzando le due tappe che si concluderanno nel vicentino, Nicoletti fa un distinguo: “la Rovigo-Vicenza non influenzerà la classifica generale perchè è una tappa prevalentemente pianeggiante e le salite del percorso sono troppo corte e non adatte agli scalatori. Invece la frazione di Asiago potrebbe portare novità nei primi posti. I corridori sono alla terza settimana di corsa e, prima di salire in Altopiano, devono scalare il Grappa, che anche l’anno scorso è stato impegnativo”.
Gli appassionati vicentini sperano che Zana torni alla vittoria proprio al Giro: “Pippo sta bene e conta di migliorare il piazzamento del 2024 entrando nei Top Ten della classifica finale. Speriamo che riesca a fare il bis del 2023 con una vittoria di tappa. Sarebbe importante perchè il suo contratto con la Jayco AlUla è in scadenza e mi sono arrivate già alcune richieste da team di prima fascia”.
La UAE, che è la squadra n. 1 nel ranking UCI, partecipa al Giro senza il suo capitano Pogacar. Sarà una squadra B? “No di certo, perchè hanno altri corridori così forti che sarebbero capitani in altre squadre. Quelli al Giro sono lo spagnolo Juan Ayuso, uno dei candidati alla vittoria, e l’inglese Adam Yates, che sono molto forti e hanno dei compagni all’altezza”.
Su chi potrebbe vincere il Giro 2025 Nicoletti non ha un solo nome: “sicuramente Primoz Roglic, che lo ha vinto nel 2023 e, a 36 anni, è ancora il n. 3 in classifica. Poi direi i due della UAE e Carapaz, Landa e Bernal. Fra gli italiani potrebbe essere l’anno di Tiberi”.
GIANNI POGGI

La video intervista di Gianni Poggi al procuratore Moreno Nicoletti