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GIOVINE RISPONDE A POSSAMAI: NON DIA LA COLPA AL GOVERNO PER AUMENTARE LE TASSE COMUNALI

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Comunicato stampa dell’on. Silvio Giovine (FDI)

“In merito a eventuali aumenti delle tasse comunali, il Sindaco Possamai sia chiaro con i cittadini: non trovi scuse o giustificazioni per incrementare ulteriormente le tasse comunali, come già accaduto con le tariffe delle mense. È sorprendente pensare che si possa addurre come pretesto una manovra finanziaria che finalmente si occupa concretamente di redditi, salari, lavoro, salute e sostegno alle famiglie, senza incrementare le tasse, e ponendo fine alla stagione di sprechi pubblici che ha caratterizzato i governi a guida PD e M5S.
Basti pensare che senza l’impatto del Superbonus sulle casse dello Stato, la disponibilità per l’intera Legge di Bilancio 2025 sarebbe addirittura raddoppiata. Per chiarire di cosa si sta parlando sono sufficienti due numeri: 30 e 38.
30 miliardi è il valore complessivo di questa manovra di bilancio; 38 sono i miliardi che, solo nel 2025, costerà alla casse pubbliche il Superbonus varato dal Governo Conte 2 con cui si è ristrutturato meno del 4% degli immobili residenziali italiani, prevalentemente seconde e terze case, cioè soldi dei quali ha beneficiato soprattutto chi stava meglio. La più grande operazione di redistribuzione regressiva del reddito nella storia d’Italia.
Per quanto riguarda gli enti locali, si solleva strumentalmente la polemica su una manovra da 130 milioni, dimenticando che tra il 2012 e il 2017 le amministrazioni locali hanno subito tagli per oltre 6 miliardi di euro. Non a caso, nel decennio che ha preceduto l’ insediamento del governo Meloni, il personale dei comuni è stato ridotto del 25%.
Quelli che oggi vengono definiti tagli sono in realtà accantonamenti di fondi che, il prossimo anno, dovranno essere destinati a investimenti strategici e alla riduzione del debito. Questo metodo vincola i comuni virtuosi a utilizzare risorse per interventi realmente utili alla comunità, limitando contestualmente la spesa nei comuni meno virtuosi.
Infine, è importante evidenziare l’istituzione di un fondo triennale da 100 milioni di euro annui (2025-2027) per l’assistenza ai minori, risorse che andranno direttamente ai comuni, oltre all’incremento di 56 milioni del fondo di solidarietà comunale per la perequazione “verticale”. Resta certamente cruciale il tema del blocco del turnover, sul quale come Fratelli d’Italia siamo impegnati in prima linea per risolvere una questione dirimente per tutte le amministrazioni”.

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