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COMUNE DI VICENZA. POSSAMAI: LO STATO TAGLIA I TRASFERIMENTI AGLI ENTI LOCALI E NON SAPPIAMO SE RIUSCIREMO A COPRIRE LE SPESE CORRENTI

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Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ha indetto una conferenza stampa per informare i cittadini di una nuova emergenza che investe il Comune. Stavolta non si tratta di fiumi, piogge o sociale ma di soldi, perchè la manovra finanziaria del Governo ha, da un lato, ridotto i trasferimenti agli enti locali e, dall’altro, scaricato proprio su questi una serie di oneri e adempimenti che andranno a gravare sulle casse comunali.
Non è un problema nuovo, ha ricordato il Sindaco, che si allineato nella denuncia con i presidenti dell’ANCI nazionale e regionale e con molti altri primi cittadini, questi ultimi soprattutto di capoluoghi di provincia. Già a metà novembre del 2023 il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, in fase di elaborazione della Legge di bilancio 2024, aveva lanciato l’allarme evidenziando il rischio di non riuscire a garantire i servizi essenziali alla popolazione.
I tagli del Governo colpiscono gli enti locali sulle spese correnti, quelle previste in ogni bilancio preventivo annuale del Comune (bollette di consumi, stipendi del personale, perfino adempimenti richiesti dal Tribunale), che aumentano costantemente. La conseguenza è che alcune o parte di queste spese non possono più essere sostenute dal Comune.
Il Governo ha tagliato mezzo milione di trasferimenti al Comune di Vicenza, minori entrate che si inseriscono in un contesto difficile che si aggiunge a un quadro già critico ad esempio per gli aumenti dei salari del personale previsti dal nuovo contratto nazionale di settore (un altro mezzo milione), o quelli legati al sociale (che lo Stato ha scaricato sui Comuni) o, nel caso locale, la guardiania dei musei, che costa 1,37 milioni di euro.
Possamai ha evidenziato che il Comune, a fronte di queste spese, non può utilizzare gli avanzi di bilancio, (circa 4 milioni) derivanti da investimenti non fatti o non conclusi che non possono essere utilizzati per le spese correnti e, tanto meno, la leva fiscale, a cui – anticipa il Sindaco – il Comune potrebbe essere costretto a ricorrere in futuro.
Le prime mosse del Comune si avranno con il primo assestamento di bilancio del prossimo luglio e un secondo step è previsto in quello successivo in autunno.
GIANNI POGGI

La video intervista di Gianni Poggi al sindaco Giacomo Possamai

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