È stato inaugurato sabato 20 dicembre il nuovo parco dell’Ippodromo sul lato ovest di Campo Marzo. Un intervento voluto dall’attuale amministrazione comunale che, in sede di variante, ha modificato il progetto originario, trasformando così l’area verde in un grande parco recintato pronto a ospitare nuovi eventi. Il tracciato, l’iter e la campionatura dell’opera, sono stati condivisi con la Soprintendenza e il Comitato Ordine e Sicurezza Pubblico.
L’operazione, assieme alla recente e profonda riqualificazione del parco giochi dell’Ippodromo, è stata finanziata dal Pnrr con 1.400.000 euro.
La rivitalizzazione di uno dei più importanti spazi verdi di Vicenza, situato a due passi dal centro della città, passa attraverso la delimitazione controllata degli spazi, la riqualificazione delle strutture esistenti e l’introduzione di iniziative di socializzazione ed eventi.
Ecco dunque l’installazione della nuova cancellata perimetrale in ferro forgiato di pregio architettonico, che ripercorre lo storico ovale dell’ippodromo. La recinzione, altra circa due metri, ha uno sviluppo lineare di 510 metri, e presenta cinque cancelli pedonali, in corrispondenza dei vialetti di attraversamento, e un cancello carraio.
Il parco recintato sarà aperto secondo le fasce orarie variabili e mantenuto chiuso in orario notturno. L’area, che è già videosorvegliata, sarà anche dotata di nuovi impianti e sottoservizi, in prossimità dell’ingresso Est al parco giochi, necessari alla predisposizione in forma stabile di un chiosco bar, e altre attrezzature legate all’organizzazione di eventi e iniziative rivolte alla cittadinanza. 
La riqualificazione dell’area verde permetterà infatti di allestire ed organizzare servizi ricreativi e culturali. La zona ovest di Campo Marzo manterrà la funzione di collegamento pedonale tra il park interrato di viale Verdi, piazzale Bologna, la stazione ferroviaria e la stazione delle corriere.
“Vogliamo che i vicentini possano vivere maggiormente questo luogo bellissimo – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. Ci ispiriamo a un modello di cui abbiamo parlato tante volte, ovvero i Giardini dell’Arena di Padova, che per anni sono stati uno dei punti più critici della città patavina. Padova è stata capace di far vivere quel luogo facendolo apprezzare dalle persone e i Giardini dell’Arena sono molto simili al nostro parco dell’Ippodromo. Sarà un lavoro non semplice, sicuramente lungo, ma siamo convinti che questo primo passo sia molto importante”.
GIANNI POGGI

La videointervista di Gianni Poggi a Cristiano Spiller assessore ai Lavori Pubblici