
LR VICENZA. A LECCO SENZA RONALDO MA CON L’OBBIETTIVO DI NON PERDERE PIÙ TERRENO
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I gruppi consiliari di minoranza non hanno partecipato al Consiglio comunale di martedì 9 luglio per protestare contro quella che hanno concordemente giudicata mancanza di rispetto nei loro confronti da parte dell’amministrazione Possamai e del presidente del Consiglio Massimiliano Zaramella. La accusa delle opposizioni è di non aver rispettato i diritti di informazione sul tema dell’assestamento di bilancio, messo in votazione all’oggetto 51.
La prima replica, a botta calda, è arrivata proprio dal sindaco Possamai, che ha dichiarato ad un quotidiano locale: “chi scappa dal confronto sbaglia sempre. Non abbiamo fatto nulla di contrario al regolamento comunale e quella delle minoranze è una mossa strumentale che non capisco: lo stesso sindaco Rucco ha convocato i consigli comunali decine di volte in questi stessi tempi. Mi dispiace perché l’assestamento di bilancio è un momento importante e il confronto con le opposizioni è un’opportunità. La mia porta resta aperta, ma sarebbe bene che le discussioni avvenissero in aula perché siamo stati tutti eletti per rappresentare i cittadini in questa sede”.
Una replica è arrivata anche dalla Associazione Possamai Sindaco in un comunicato: “ciò a cui abbiamo assistito oggi non ha precedenti nella storia delle istituzioni democratiche della nostra città: con un comunicato fuorviante, i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Idea Vicenza dichiarano di aver ricevuto entro i termini e perfettamente secondo il regolamento comunale tutta la documentazione relativa all’assestamento di bilancio, in discussione e votazione oggi 9 luglio, ma, nonostante questo, preferiscono disertare l’aula del Consiglio Comunale. L’Associazione Possamai Sindaco ritiene immotivata tale scelta dei consiglieri di minoranza, che squalificano il loro ruolo di interlocutore necessario di giunta e maggioranza del Comune di Vicenza, disattendono il mandato ricevuto dai loro stessi elettori e soprattutto mancano di rispetto ai cittadini e alle istituzioni. Siamo di fronte all’ennesima azione pretestuosa e ingiustificata per infangare il lavoro della maggioranza”.
Con una nota il Consiglio direttivo dei Civici Per Vicenza ha a sua volta ribattuto: “i consiglieri di minoranza hanno scelto di disertare la seduta del Consiglio Comunale, senza motivo valido, compiendo una delle mancanze più gravi possibili in un sistema democratico. La motivazione? Una supposta mancanza di tempo per analizzare da parte loro il bilancio, nonostante i tempi siano stati gli stessi garantiti dal regolamento comunale entro cui si muoveva anche la precedente amministrazione. Oltre all’assestamento di bilancio, uno dei temi di discussione di oggi era una mozione bipartisan sui pfas: evidentemente sono tante le tematiche importanti per i cittadini a cui la minoranza non è interessata. Purtroppo per la città i consiglieri di minoranza hanno perso un’occasione democratica per esprimere il loro pensiero, volendo invece trasformare la politica cittadina in chiacchiera da social. Dove sono e come si giustificano i consiglieri “civici” agli occhi dei cittadini e dei loro elettori?”
GIANNI POGGI
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