Dopo il bilancio del primo anno fatto dal sindaco Giacomo Possamai e dai suoi assessori, è la volta dei gruppi di minoranza in Consiglio comunale di presentare il loro rendiconto sui 365 giorni di attività amministrativa del primo cittadino.
In Sala Collese di Palazzo Trissino Baston (foto di Gianni Poggi) lo schieramento del Centrodestra, però, è incompleto. È quasi totalitaria la rappresentanza di Fratelli d’Italia (assente solo Simona Siotto) con l’ex-sindaco Francesco Rucco, la vice presidente del Consiglio Valeria Porelli, il capogruppo Nicolò Naclerio e i colleghi Valerio Sorrentino, Giorgio Conte e Liliana Zocca, a cui si aggiunge successivamente l’on. Silvio Giovine. Dello schieramento di FDI fa parte anche Alessandro Benigno, prossimo coordinatore cittadino, che, da giornalista, pilota la conferenza stampa.
Al 100%, invece, la Lega, visto che Jacopo Maltauro è presente come unico consigliere comunale, mentre Forza Italia non si fa proprio vedere: assente il consigliere Marco Zocca, nemmeno lo sostituisce qualcun altro del partito. Mancano, infine, tutti e tre i consiglieri della civica Idea Vicenza che, almeno, si fa rappresentare da Luca Zanon, ex amministratore unico della partecipata Vicenza Logistic City Center Srl.
Prendono la parola pressochè tutti i presenti e il leit motiv degli interventi è comune: bocciatura senza se e senza ma del sindaco e della sua Giunta. Le censure spaziano dal malfunzionamento della macchina comunale al blocco di ogni progetto, perfino di quelli ereditati dall’amministrazione precedente (Rucco), dal peggioramento della sicurezza in città alla impostazione ideologica in tema stranieri (Naclerio), dall’immobilismo sull’Università allo spoil system nell’attribuzione di deleghe e cariche nelle partecipate (Maltauro).
Critiche anche al cahier de doléance di Possamai in tema di tagli ai trasferimenti dello Stato: Rucco e Maltauro sono d’accordo sul no all’aumento delle tasse locali e il consigliere leghista indica, piuttosto, la strada dell’indebitamento.
L’impegno del Centrodestra è quello di far fronte in tutti i modi e in tutte le sedi dell’istituzione, e cioè in Consiglio e nelle Commissioni, alle iniziative di Possamai con l’obbiettivo di sbloccare l’attività amministrativa da un primo anno di “immobilismo” (parola usata e ripetuta da tutti gli intervenuti).
Non manca la stoccatina personale per il Sindaco: non consideri Vicenza solo come una tappa di una carriera politica che potrebbe portarlo altrove ma s’impegni al massimo per la sua città.
GIANNI POGGI

Le video interviste di Gianni Poggi a Francesco Rucco, Jacopo Maltauro e Nicolò Naclerio