# Tags
blank

BOCCIODROMO. GIOVINE (FDI): CHIEDERÒ AL MINISTRO PIANTEDOSI LO SGOMBERO IMMEDIATO DELL’EDIFICIO OCCUPATO STANOTTE

giovine

Comunicato stampa dell’on. Silvio Giovine

“Stanotte gli attivisti del Bocciodromo hanno attraversato la città tra fumogeni, slogan e azioni di protesta, per poi insediarsi abusivamente nell’immobile di via Rossi, già riconsegnato al Comune e passato di proprietà alla società Iricav Due, responsabile della realizzazione della linea TAV.
Quanto accaduto è l’ennesima conferma di come questi antagonisti, beneficiari di uno spazio comunale, si sentano autorizzati a violare impunemente e costantemente la legge. Puntuale prova di arroganza e sfida alle istituzioni che cela una chiara minaccia alla città rispetto all’ipotesi di cui si sta discutendo in queste settimane, l’assegnazione di un ulteriore spazio a soggetti che non perdono occasione per svelare la propria natura. Auspico lo sgombero immediato dell’edificio con il ripristino della legalità in un quartiere che ha già patito oltremodo la presenza di questi attivisti, e contestualmente che l’amministrazione comunale prenda finalmente una posizione chiara, uscendo dall’ambiguità, dichiarando che non intende in alcun modo concedere una nuova sede a questo centro sociale”, afferma l’On. Silvio Giovine, che nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“Lunedì mattina depositerò un’interrogazione al ministro Piantedosi per chiedere un’azione immediata di ripristino della legalità, necessaria sia per una città che negli ultimi due anni ha patito un escalation costante di provocazioni degli attivisti del bocciodromo, sia per il cantiere tav che non può rimanere ostaggio di questi soggetti’”.
“Mi auguro che i vari esponenti della Giunta Possamai, che a più riprese hanno ipotizzato altri spazi comunali per questa gente, prendano atto della realtà e mettano da parte l’ideologia per mostrarsi amministratori all’altezza della situazione. Le aree comunali devono essere messe a disposizione delle tante realtà associative vicentine che si prodigano per la comunità, non sono merce di scambio da assicurare per fini elettorali ad individui che orgogliosamente violano la legge sfidando istituzioni e forze dell’ordine”.

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Più vecchi
Più recenti Più votati
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox