Il deputato vicentino di Fratelli d’Italia Silvio Giovine ha presentato un’interrogazione al ministro della Difesa Guido Crosetto, per segnalare la situazione dei lavoratori civili italiani impiegati nelle basi militari statunitensi in Italia, che rischiano di subire le conseguenze del blocco dei fondi federali deciso dal Congresso americano.
“Parliamo di circa 5.000 lavoratori italiani, molti dei quali impiegati nelle due grandi installazioni militari statunitensi di Vicenza, la Caserma Ederle e la Base Del Din, che oggi vivono una comprensibile incertezza rispetto al regolare pagamento delle retribuzioni” spiega Giovine. “Si tratta di personale civile che svolge funzioni amministrative, tecniche e di supporto operativo all’interno delle strutture americane, e che rappresenta un tassello importante anche per le comunità locali. Fondamentale individuare velocemente una misura che permetta di tutelare lavoratori italiani che nulla hanno a che vedere con le vicende di bilancio di un altro Paese, ma che rischiano di subirne indirettamente gli effetti. Sono certo che il Governo Meloni saprà individuare le modalità più opportune per garantire continuità retributiva, tutela e certezze a questi lavoratori nel solco della storica collaborazione tra Italia e Stati Uniti”.