
DAZI, SBROLLINI: COSA FA IL GOVERNO ITALIANO A TUTELA DEL MADE IN ITALY?
COMUNICATO STAMPA “Ora dobbiamo lavorare tutti per difendere le nostre imprese. Io sarò sempre a loro fianco con determinazione come ha fatto sempre il Governo
L’audizione odierna del Presidente e del Consigliere delegato di AGSM AIM presso la Commissione
Bilancio del Comune di Vicenza per la presentazione del bilancio al 31/12/2024 costituisce l’occasione per alcune riflessioni sul futuro dell’azienda partecipata dal Comune e che appartiene ai vicentini.
Il gruppo “Per una Grande Vicenza”, riprendendo una serie di considerazioni svolte all’insediamento del nuovo CDA nella scorsa primavera, intende stimolare il percorso iniziato attraverso una serie di interrogativi.
Domande sulla quotazione in borsa:
Una delle possibilità di crescita per AGSM AIM è la quotazione in Borsa della società. Una crescita ed uno sviluppo nella direzione di una maggiore trasparenza, maggiori possibilità nella raccolta di capitali, coinvolgimento dei dipendenti e dei cittadini, ecc.. Quali sono i prossimi passi che AGSM AIM intende intraprendere per valutare concretamente questa opzione?
Considerando che la quotazione potrebbe portare a una capitalizzazione stimata tra 600 e 800 milioni di euro, quali sono le possibili ricadute positive per il Comune di Vicenza e per i servizi offerti ai cittadini, anche attraverso una riduzione della quota di partecipazione comunale?
In che modo AGSM AIM intende coinvolgere il Consiglio comunale e i cittadini nel processo decisionale relativo alla possibile quotazione, garantendo la massima trasparenza e partecipazione?
Domande sul piano industriale e sull’occupazione:
L’attuale piano industriale è datato, nato in contesto completamente diverso e non ancora aggiornato. Perché non è ancora stato fatto? Ci sono ragioni specifiche?
Alla luce dei risultati raggiunti nel 2023 e delle future previsioni del piano industriale, quali sono le azioni concrete che AGSM AIM intende intraprendere per aggiornare il piano e raggiungere gli obiettivi prefissati, in particolare per quanto riguarda l’EBITDA, gli utili e gli investimenti?
Considerando le promesse di assunzioni fatte in passato, quali sono i piani di assunzione specifici per la sede di Vicenza nei prossimi tre anni? In che modo l’azienda intende valorizzare le competenze locali e garantire una crescita occupazionale sostenibile? Perché quasi tutte le funzioni sono concentrate su Verona?
Domande sul futuro dell’azienda:
Quali sono le principali sfide che AGSM AIM dovrà affrontare nei prossimi anni, alla luce del contesto economico e normativo in continua evoluzione? In che modo l’azienda intende posizionarsi come leader nel settore delle multiutility?
Come intende AGSM AIM evitare situazioni di litigiosità tra i soci e garantire una gestione stabile e costruttiva dell’azienda?
A quali possibili partner si guarda per crescere? Sono aperti tavoli di discussione con Dolomiti o con qualche altra grande società?
Raffaele Colombara, Consigliere comunale
Gruppo consiliare “Per una Grande Vicenza”
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Apprendiamo dalla stampa, del the end finale di quella che era la sede AIM del Comune di Vicenza. Questo avviene tra l’assordante silenzio dei sindacati, sempre più lontani dalla cultura del Diritto ai Servizi Pubblici Essenziali, inteso come modalità e tempi d’accesso, qualità e sicurezza, continuità di erogazione, pronto intervento per il sollecito ripristino in caso di guasti o per sospensioni per lavori programmati (da qualche settimana è stato dismesso anche il Centro Controllo Reti che insisteva nella Sede storica in S.Biagio, e le sue funzioni convogliate nella sede di AGSM AIM in Verona) Sembra, addirittura, che i dipendenti vicentini nel Gruppo AGSM AIM, non abbiano nessun rappresentante nell’ambito della RSU del Gruppo che sta navigando nel mercato delle energie.
Leggiamo, ne il Punto News del 16 settembre, che il Consigliere comunale di Vicenza Raffaele Colombara, pone importanti interrogativi all’Amministratore Delegato della partecipata: “ riprendendo una serie di considerazioni svolte all’insediamento del nuovo CDA nella scorsa primavera, intende stimolare il percorso iniziato attraverso una serie di interrogativi. Domande sulla quotazione in borsa: Una delle possibilità di crescita per AGSM AIM è la quotazione in Borsa della società. Una crescita ed uno sviluppo nella direzione di una maggiore trasparenza, maggiori possibilità nella raccolta di capitali, coinvolgimento dei dipendenti e dei cittadini, ecc.. Quali sono i prossimi passi che AGSM AIM intende intraprendere per valutare concretamente questa opzione? Considerando che la quotazione potrebbe portare a una capitalizzazione stimata tra 600 e 800 milioni di euro, quali sono le possibili ricadute positive per il Comune di Vicenza e per i servizi offerti ai cittadini, anche attraverso una riduzione della quota di partecipazione comunale? In che modo AGSM AIM intende coinvolgere il Consiglio comunale e i cittadini nel processo decisionale relativo alla possibile quotazione, garantendo la massima trasparenza e partecipazione? Domande sul piano industriale e sull’occupazione: L’attuale piano industriale è datato, nato in contesto completamente diverso e non ancora aggiornato. Perché non è ancora stato fatto? Ci sono ragioni specifiche? Alla luce dei risultati raggiunti nel 2023 e delle future previsioni del piano industriale, quali sono le azioni concrete che AGSM AIM intende intraprendere per aggiornare il piano e raggiungere gli obiettivi prefissati, in particolare per quanto riguarda l’EBITDA, gli utili e gli investimenti? Considerando le promesse di assunzioni fatte in passato, quali sono i piani di assunzione specifici per la sede di Vicenza nei prossimi tre anni? In che modo l’azienda intende valorizzare le competenze locali e garantire una crescita occupazionale sostenibile? Perché quasi utte le funzioni sono concentrate su Verona? Domande sul futuro dell’azienda: Quali sono le principali sfide che AGSM AIM dovrà affrontare nei prossimi anni, alla luce del contesto economico e normativo in continua evoluzione? In che modo l’azienda intende posizionarsi come leader nel settore delle multiutility? Come intende AGSM AIM evitare situazioni di litigiosità tra i soci e garantire una gestione stabile e costruttiva dell’azienda? A quali possibili partner si guarda per crescere? Sono aperti tavoli di discussione con Dolomiti o con qualche altra grande società?“ Oggi ne Il Giornale di Vicenza, leggiamo: AIM, sede storica in bilico Malumori in maggioranza «Siamo una filiale di Verona» Ma ai sindacati locali e regionali, interessano solo le tessere?
18 settembre 2024
Apprendo dalla stampa, del the end finale di quella che era la sede AIM del Comune di Vicenza. Questo avviene tra l’assordante silenzio dei sindacati, sempre più lontani dalla cultura del Diritto ai Servizi Pubblici Essenziali, inteso come modalità e tempi d’accesso, qualità e sicurezza, continuità di erogazione, pronto intervento per il sollecito ripristino in caso di guasti o per sospensioni per lavori programmati (da qualche settimana è stato dismesso anche il Centro Controllo Reti che insisteva nella Sede storica in S.Biagio, e le sue funzioni convogliate nella sede di AGSM AIM in Verona) Sembra, addirittura, che i dipendenti vicentini nel Gruppo AGSM AIM, non abbiano nessun rappresentante nell’ambito della RSU del Gruppo che sta navigando nel mercato delle energie. Leggiamo, ne il Punto News del 16 settembre, che il Consigliere comunale di Vicenza Raffaele Colombara, pone importanti interrogativi all’Amministratore Delegato della partecipata: “ riprendendo una serie di considerazioni svolte all’insediamento del nuovo CDA nella scorsa primavera, intende stimolare il percorso iniziato attraverso una serie di interrogativi. Domande sulla quotazione in borsa: Una delle possibilità di crescita per AGSM AIM è la quotazione in Borsa della società. Una crescita ed uno sviluppo nella direzione di una maggiore trasparenza, maggiori possibilità nella raccolta di capitali, coinvolgimento dei dipendenti e dei cittadini, ecc.. Quali sono i prossimi passi che AGSM AIM intende intraprendere per valutare concretamente questa opzione? Considerando che la quotazione potrebbe portare a una capitalizzazione stimata tra 600 e 800 milioni di euro, quali sono le possibili ricadute positive per il Comune di Vicenza e per i servizi offerti ai cittadini, anche attraverso una riduzione della quota di partecipazione comunale? In che modo AGSM AIM intende coinvolgere il Consiglio comunale e i cittadini nel processo decisionale relativo alla possibile quotazione, garantendo la massima trasparenza e partecipazione? Domande sul piano industriale e sull’occupazione: L’attuale piano industriale è datato, nato in contesto completamente diverso e non ancora aggiornato. Perché non è ancora stato fatto? Ci sono ragioni specifiche? Alla luce dei risultati raggiunti nel 2023 e delle future previsioni del piano industriale, quali sono le azioni concrete che AGSM AIM intende intraprendere per aggiornare il piano e raggiungere gli obiettivi prefissati, in particolare per quanto riguarda l’EBITDA, gli utili e gli investimenti? Considerando le promesse di assunzioni fatte in passato, quali sono i piani di assunzione specifici per la sede di Vicenza nei prossimi tre anni? In che modo l’azienda intende valorizzare le competenze locali e garantire una crescita occupazionale sostenibile? Perché quasi utte le funzioni sono concentrate su Verona? Domande sul futuro dell’azienda: Quali sono le principali sfide che AGSM AIM dovrà affrontare nei prossimi anni, alla luce del contesto economico e normativo in continua evoluzione? In che modo l’azienda intende posizionarsi come leader nel settore delle multiutility? Come intende AGSM AIM evitare situazioni di litigiosità tra i soci e garantire una gestione stabile e costruttiva dell’azienda? A quali possibili partner si guarda per crescere? Sono aperti tavoli di discussione con Dolomiti o con qualche altra grande società?“ Oggi ne Il Giornale di Vicenza, leggiamo: AIM, sede storica in bilico Malumori in maggioranza «Siamo una filiale di Verona» Ma ai sindacati locali e regionali, interessano solo le tessere?
Giuliano Raimondo
18 settembre 2024