C’è un luogo, nel territorio di Montecchio, che si deve cercare, ma quando lo si raggiunge non si può non chiedersi: ”Perché non ci siamo venuti prima?”
E’ un’oasi di pace, è il posto giusto dove godere della bellezza della nostra campagna, che non ha niente da invidiare a luoghi molto conosciuti e celebrati, per trascorrere momenti di vero relax.
L’Horse Club Boschetto di via Canova è tutto questo e molto di più.
Entrando non si può non notare quanta passione si metta nella cura degli spazi aperti a tutti, cavalieri, famiglie, visitatori. E subito vien voglia di scoprire qualcosa di più e sbirciare là dove si aprono le stalle e gli spazi destinati ai cavalli, ma anche alla fattoria che accoglie gli animali tipici della nostra campagna. Insomma, il maneggio potrebbe essere la meta di una bella passeggiata in famiglia, ma anche l’occasione per conoscere l’affascinante mondo dell’equitazione.
Per noi il privilegio di visitarlo con la neo campionessa italiana nella categoria Pony, Promesse classe C 90, Adele, incoronata a Cattolica, la scorsa settimana, insieme al suo fedele cavallo Coquin.

Promesse indica la categoria, il C la classe, ossia l’altezza del pony in sella al quale si affronta il percorso ad ostacoli, nel miglior modo possibile e nel minor tempo.
Adele è giovanissima, ha 12 anni, ma monta da lungo tempo. Invece di giocare con le bambole lei giocava con peluche di cavallini ai quali sussurrava il suo amore per l’equitazione e i suoi sogni. Sogni che sta realizzando, partecipando a gare importanti con un pony tutto suo.
“Ho iniziato a cinque anni grazie al regalo di compleanno degli zii che mi hanno dato l’opportunità di conoscere il mondo dell’ equitazione, iscrivendomi ai centri estivi che il maneggio Boschetto organizza. Da allora non ho più fatto vacanze in altri luoghi. Tutti i giorni, estate ed inverno sono qui per allenarmi, per imparare e per aiutare”.
Faceva ginnastica ritmica e quando le è stato chiesto di scegliere tra equitazione e ginnastica ha scelto il maneggio, dove ciò che conta è stare a contatto con la natura, pony e cavalli, e tanti amici.
“Si comincia con le lezioni base come tenere il pony , come curarlo, come rapportarsi con lui, per capirlo per creare la perfetta armonia, per diventare un tutt’uno. Dai 16 anni si può montare un cavallo, andando dunque oltre il 1,50 di altezza dal garrese al suolo.”
Adele ci mostra intanto la sua amica Emma che non ha ancora 16 anni, ma sta provando con il suo cavallo appena arrivato. La sua mamma, emozionata, riferisce che il primo contatto è stato buono. Chissà che non sia scoccata la scintilla. E’ fondamentale la sintonia che deve nascere, crescere, alimentarsi giorno dopo giorno.
Il cavallo è un bel regalo e Adele lo riconosce. “I miei genitori non se lo son potuti permettere quando erano giovani e quindi io e mia sorella siamo veramente riconoscenti per il sacrificio economico che hanno affrontato. Facciamo il nostro dovere a scuola e a casa e poi ci impegniamo nella cura di tutto ciò che serve per fare star bene il cavallo”.
Guardando intorno si rimane colpiti non solo dall’eleganza e la bellezza dei pony e dei cavalli sul campo, ma anche da come sono curati:il pelo lucido, la sella brillante, addirittura delle cuffiette para mosche, che non sono un vezzo, ma un’attenzione e una garanzia per la salute dell’animale.

Come è necessario che dopo ogni allenamento si proceda alla doccia, all’asciugatura e poi si faccia una breve passeggiata prima di entrare nel box per il pasto fatto di biada, cereali, fieno.
“Qui ci si mette alla prova provando i cavalli del maneggio e poi, quando si decide di averne uno proprio, gli istruttori aiutano a scegliere l’esemplare giusto, quello capace di entrare in sintonia con il suo cavaliere”.
Non è scontato che scoppi l’amicizia e l’amore. Ci vuole tempo e tanta tenacia.
Adele e Coquin sono veramente molto uniti e il segno del loro affetto lo si nota anche dalla passione che la ragazzina mette nel curare l’aspetto del suo compagno del quale addirittura pettina e intreccia la criniera in vista delle gare, quando lei indossa la sua divisa e insieme si presentano in tutta la loro eleganza.
Studiosa, sempre con i compiti fatti per tempo, è consapevole della grande responsabilità che ha nei confronti di Coquin, ma anche dei sacrifici che stanno facendo i suoi genitori e così cerca di essere il più possibile autonoma nel pagarsi degli extra, come gli stage con maestri speciali. Il suo sogno è di aprire un maneggio, ma anche di diventare veterinaria.
Le speranze di Adele sono le stesse di tante altre giovani amazzoni del centro Boschetto che si proiettano a Piazza di Siena o a Fiera cavalli di Verona, belle eleganti nel completo da gara impeccabile, sicure, coordinate e coraggiose. Tutt’uno con il cavallo che montano, al quale basta un tocco di dita per capire che la padroncina c’è ed è pronta a volare sugli ostacoli.

HORSE CLUB BOSCHETTO, UNA INTERESSANTE REALTÀ DA CONOSCERE E VALORIZZARE

Horse Club Boschetto è un centro ippico specializzato nelle discipline inglesi e offre a tutti la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’equitazione con corsi propedeutici e di pratica agonistica. Si apre ai più piccoli con il pony club, ma pensa anche alla salute dei cavalli con un’importante attività di riabilitazione.

L’ambiente offre tutti gli spazi necessari per allenarsi, tondini scoperti e coperti, giostra, campi in sabbia, in erba, paddock, pista da galoppo, 72 box ma anche una piscina e il social club.
Non manca nulla per trascorrere tanti momenti di vero contatto con la natura e per vivere l’emozione di un rapporto speciale con i meravigliosi compagni che sono i cavalli del ricco allevamento.
Fernet del Cetona uno stallone elegante, dal buon carattere e con ottime qualità atletiche, è il capostipite di molti puledri già attivi e performanti nel mondo equestre. Anima del club il presidente Tomas Boschetto il cui curriculum è un’ottima garanzia per chi volesse affidare i figli alla scuola di equitazione. E’ istruttore federale delle discipline olimpiche di secondo livello, giudice nazionale di Dressage, animatore Pony di 2° Livello, tecnico federale di riabilitazione equestre e tecnico federale di Volteggio. Insieme con il suo staff sta facendo crescere un’importante realtà che merita di essere conosciuta.
Il valore del maneggio castellano è testimoniato poi dal fatto che ben 4 giovani cavallerizze sono state selezionate per rappresentare il Veneto alle Ponyadi 2025, che si terranno ad Arezzo a fine luglio.