Il vicentino Nicola Scalabrin si trovava a Barcellona quando è iniziato il blackout che ha paralizzato l’intera Penisola Iberica, il Portogallo e la Francia del Sud. Era in ferie e si è accorto che qualcosa non stava funzionando vedendo l’agitazione lungo le vie del turismo.
Ma ha avuto certezza solo quando è entrato in un supermercato per comprarsi da bere ed è stato accolto dal buio.
“In un secondo è sparito il 60% dell’offerta di elettricità del Paese, dicono qua in prima battuta, e non sanno darsi una risposta. Fa un certo effetto e penso alle persone bloccate negli ascensori o nelle Metro. Per me è stato semplice decidere di scegliere il mare e la spiaggia. Ho lasciato il cellulare e mi sono preso la mappa. Certo, ho anche pensato che ci sono luoghi che vivono in continuo blackout a causa della guerra e che il blackout potrebbe essere un modo di combattere le guerre”.
La sera poi una cena veloce a lume di candela e poi subito a letto, senza il frastuono della movida.

Di seguito due brevissimi video a bassa risoluzione che testimoniano l’evento…